Q4U è un progetto che combina insieme varie componenti, dal videogame alla performance al cinema d’azione, nel linguaggio interattivo del web..

Feng Mengbo rielabora in una personale visione il famoso videogioco Quake III Arena ( Q3A) sostituendo se stesso agli originali 32 personaggi ( cyborg, rettili e mostri vari) e dicendo così il protagonista di una concatenazione di avventure micidiali che si svolgono nella immensa audience di internet, tra centinaia e anche migliaia di giocatori.

Nella mano destra un’arma spaziale e nel,a sinistra una telecamera , l’avatar di Mengbo si aggira in uno spazio tridimensionale, pieno di effetti spettacolari e di suoni, sparando all’impazzata.

La natura violenta del videogioco è nello stesso tempo esaltata e destrutturata, nell’assoluta confusione tra i ruoli e nell’intersecarsi di spari da parte di tutti contro tutti.

Non esente da un’ironia di stampo dadaista, Q4U mira a sollecitare indirettamente una riflessione sulla perdita di identità nel destabilizzante intreccio di messaggi mediatici del mondo attuale.

Q4U è stato presentato a Documenta II a Kassel , e in seguito i  varie altre manifestazioni , nell’impianto di una installazione interattiva con tre postazioni internet e altrettanti grandi schermi.

È possibile connettersi attraverso il sito www.mengbo.com.

Fonte: Arte Elettronica, Silvia Bordini, Giunti Editore, 2004.