Il lavoro migliore di un artista emerge dall’osservazione e rivisitazione di fenomeni che esistono nella realtà, che esistono indipendentemente gli uni dagli altri.
Lo sa bene Evelin Stermitz che mescola due colori naturali, il blu e il nero, creando una perenne ambiguità tra reale e manipolazione digitale.
In un certo senso, a Evelin non importa quale sia l’argomento del video o il mezzo per trasmetterlo, l’essenziale è la percezione dei collegamenti tra le immagini che si susseguono in un tempo ed in uno spazio che non esistono.